DAYDREAMING PROJECT E HANGAR TEATRI
VENERDÌ 24 GENNAIO ORE 19:00
SALA XENIA
“Non può piovere per sempre e altre storie”
Claudio Mariaccio, Andy Prisney, Ale POP, Shanty Ranchetti,
Stefano Zattera e Andro Malis.
L’esposizione nasce dalla volontà di esplorare l’impatto delle pressioni sociali e culturali sul benessere mentale, con particolare attenzione alle esperienze vissute dalle nuove generazioni. Al centro della mostra spiccano le opere di Claudio Marinaccio, che attraverso una serie di tavole a fumetti presenta un’inchiesta toccante e incisiva sulla salute mentale dei giovani. Questi lavori raccontano storie reali e universali, dando voce a chi spesso non riesce a esprimere il proprio malessere e mostrando l’urgenza di un dibattito aperto su questi temi.
Accanto ai fumetti di Marinaccio, la mostra propone un dialogo tra le prospettive di diversi artisti, attivi nei campi dell’illustrazione, del fumetto e della graphic novel: Andy Prisney, Ale POP, Shanty Ranchetti, Stefano Zattera e Andro Malis.
Ogni artista, con il proprio stile e la propria sensibilità, è unito dall’intento di esplorare temi universali come il senso di inadeguatezza, la ricerca di un equilibrio interiore e il desiderio di liberarsi dalle gabbie mentali imposte da una società sempre più esigente, contribuendo ad arricchire il percorso espositivo, offrendo interpretazioni uniche e complementari sul tema.


Il risultato è un viaggio intenso che invita il pubblico a riflettere sulle sfide interiori e sui percorsi di crescita personale in un contesto sociale complesso. La mostra sottolinea l’importanza di riconoscere e affrontare il disagio psicologico come parte integrante della nostra esperienza umana. Non si tratta solo di un’esposizione artistica, ma di un momento di condivisione e confronto, un’occasione per sensibilizzare e rompere il silenzio che spesso circonda questi argomenti.
La mostra rientra nel progetto più ampio “Utopie visibili – I luoghi della cura. La cura dei luoghi”, a cura dall’associazione culturale Daydreaming Project, in collaborazione con Hangar Teatri, realizzata grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia. Il progetto si propone di sensibilizzare il pubblico sul tema della salute mentale e sui determinanti di salute, promuovendo una riflessione collettiva sui diritti sociali e individuali da tutelare.
Durante il periodo espositivo, sono previsti momenti di confronto aperti al pubblico e alle scuole, con letture, tavole rotonde, talk e video-installazioni.
In particolare giovedì 30 gennaio alle ore 19:00 sarà proiettato il documentario di Fausto Vilevich sulla trasformazione di Trieste negli ultimi trent’anni, incentrato sulla gentrificazione legata alla chiusura delle attività produttive e alla crescita del turismo. Il film raccoglie interviste a esperti, commercianti, residenti e politici, esplorando problematiche e benefici legati alla trasformazione urbana. La presentazione sarà a cura di Livio Cerneca e Stefano Tieri, creatori del podcast El Kanal.
La mostra proseguirà fino al 10 febbraio 2025 e sarà aperta al pubblico tutti i giorni con i seguenti orari: feriali 10:00-12:00 e 16:00-19:00
weekend 10:00-13:00 e 15:00-20:00. L’ingresso è gratuito.
